Giornata calda, adatta ai pantaloncini e alle maniche corte. Ci fermiamo spesso ad ammirare il panorama lungo la costa, con una sosta più lunga al faro di Pigeon Point per pranzo. Ci sono surfisti dappertutto.
Ad un certo punto poco prima di arrivare a Santa Cruz ci fermiamo ad ammirare le acrobazie di alcuni surfisti con tavolette a vela e acquiloni (la nuova moda del surf). Un'auto parcheggia davanti a me, scende un uomo di mezza età in giacca e cravatta, si sveste e si infila nella muta, pronto ad affrontare le onde. Sarà normale, ma se questa è la vita di un tipico professionista californiano, non è per niente male!
Santa Cruz è carina e piuttosto eccentrica: sede dell'università statale è piena di giovani "alternativi e sinistroidi" e ha un parco dei divertimenti sul lungomare datato 1923.
Arriviamo a Monterey e ci perdiamo un po' alla ricerca del campeggio, quando lo troviamo, abbiamo perso il tramonto sul mare... Decidiamo di andare comunque in paese con la Vespa, ma questa non parte di nuovo. Frustrato, Petino passa la serata a leggersi i forum di altri vespaioli, mentre io mi butto a capofitto nel lavoro e finisco di leggere un libro.
Le nuvole del mattino a Pacifica, CA.
La forza bruta dell'oceano Pacifico contro gli scogli di Pigeon Point.
Il faro.
Onde e rocce.
Panorama della costa.
Un surfista con l'acquilone.
Un altro.
Un windsurfista.
Un altro.
Un ciclista con il suo cane a Santa Cruz.